AVIS - Associazione Volontari Italiani del Sangue

Sezione di Garlasco

CHI PUÒ DONARE SANGUE?

Ogni individuo sano, di età superiore a 18 anni, di peso superiore a 50 kg, può donare sangue. Al momento della donazione si deve godere di buona salute, avere pressione arteriosa, frequenza cardiaca ed alcuni esami del sangue nei limiti normali.
Ogni donatore , se maschio può donare ogni 3 mesi, se donna in età fertile 1 volta ogni 6 mesi. Sarà nostra cura chiamare telefonicamente i donatori per ricordare l’appuntamento con la donazione.
Se hai domande o curiosita o desideri maggiori informazioni, contattaci, ti risponderà il nostro personale medico.

CHI NON PUÒ DONARE SANGUE?

Tramite il sangue è possibile trasmettere malattie infettive (virus, batteri, funghi), è quindi importante escludere dalle donazioni:

  •     Chi ha contratto, anche in passato, un’epatite virale di tipo B o C, o un’infezione da virus HIV/AIDS;
  •     Chi fa uso di sostanze stupefacenti (droghe), o uso eccessivo di bevande alcoliche (alcoolismo cronico);
  •     Chi è ritornato da meno di sei mesi da una zona a endemia malarica;
  •     Chi ha comportamenti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive, compresi coloro che hanno rapporti sessuali, anche se protetti, con persone sconosciute le quali potrebbero essere affette da epatite virale o infezione HIV o essere state tossicodipendenti.

Inoltre, alcune condizioni cliniche rendono il donatore non idoneo alla donazione di sangue al fine di tutelare la sua stessa salute:
  •     Chi ha sofferto o soffre di convulsioni ed epilessia;
  •     Chi ha sofferto o soffre di malattie cardiovascolari, respiratorie o gastrointestinali importanti, renali croniche, malattie del sangue, neoplasie o malattie maligne;
  •     Chi ha avuto un trapianto di organo.

Viene sospeso temporaneamente dalla donazione di sangue:
  •     Chi è stato sottoposto da meno di 4 mesi ad interventi chirurgici di rilievo o ad indagini endoscopiche (es. gastroscopia) od a trasfusioni di sangue.

Il tempo di sospensione per il parto o interruzione di gravidanza è di 1 anno.
Se hai domande o curiosita o desideri maggiori informazioni, contattaci, ti risponderà il nostro personale medico.

COME SI DONA IL SANGUE?

Un medico, o un infermiere professionale sotto la responsabilità del medico, effettua il prelievo dal donatore che nel frattempo è stato fatto distendere su una apposita poltrona-lettino.
Viene apposto un laccio emostatico su un braccio e viene inserito l’ago in una vena, dopo accurata disinfezione della pelle.
Il sangue defluisce spontaneamente sino a riempire una sacca di raccolta in cui sono già contenuti un liquido anticoagulante e altre sostanze utili alla conservazione ottimale del sangue.
Vengono inoltre riempite alcune provette per per eseguire controlli ematochimici importanti sia per il donatore che per l’eventuale ricevente di sangue, in genere si preleva 415 ml di sangue.
Al termine della donazione il donatore viene invitato a rimanere disteso per qualche minuto, quindi può consumare una leggera colazione.
Durante e dopo la donazione il personale medico e infermieristico è sempre a disposizione per fronteggiare e porre rimedio a qualsiasi inconveniente.
Se hai domande o curiosita o desideri maggiori informazioni, contattaci, ti risponderà il nostro personale medico.

ESISTONO RISCHI PER LA PROPRIA SALUTE DONANDO IL SANGUE?

I possibili effetti non desiderati (sono comunque poco frequenti) sono:

  •     dolore localizzato o formazione di ematoma nel punto di inserzione dell’ago
  •     abbassamento della pressione, capogiro, sudorazione, talvolta svenimento.

Il personale medico e infermieristico è sempre a disposizione per fronteggiare prontamente e porre rimedio a qualsiasi inconveniente.
Non esiste invece alcun rischio di contrarre infezioni con la donazione dal momento che il materiale impiegato è totalmente sterile e monouso, sia per il sangue intero che per tutte le procedure di aferesi.
Se hai domande o curiosita o desideri maggiori informazioni, contattaci, ti risponderà il nostro personale medico.

E DOPO LA DONAZIONE?

A parte il breve periodo di riposo immediatamente successivo al prelievo e la leggera colazione, il donatore non deve svolgere attività o hobby rischiosi (per esempio guida di mezzi pubblici, uso di scale, lavoro su ponteggi, ascensioni, immersioni…) nelle 24 ore successive alla donazione. Nella giornata della donazione si consiglia di introdurre un maggior quantitativo di liquidi (es. acqua, succo di frutta, tè o latte, ecc.) per reintegrare quelli donati.


Per qualsiasi domanda o curiosità non esitare a contattarci, ti risponderà il nostro personale medico.